Una lunga lista di realtà assoggettate alla Nuova Legge sulla Protezione dei Dati Personali (NLPLP)
La NLPDP, frutto della revisione totale dell’attuale LPDP, normativa che deve ancora entrare in vigore, al momento in cui scriviamo) all’art. 3 dispone che le sono assoggettati il Cantone, i Comuni e le altre Corporazioni di diritto pubblico e i loro organi. A queste sono parificate anche le persone giuridiche e fisiche di diritto privato cui sono delegati i compiti di diritto pubblico. Concretamente, quali sono gli enti o i soggetti che rientrano sotto la legge della protezione dei dati personali? Non sono pochi: il messaggio del 17 maggio 2023 ne fa un lungo elenco. “Rientrano nel concetto di corporazioni o istituti di diritto pubblico secondo il nuovo articolo 3 capoverso 1 […] tra l’altro, i seguenti organismi statali e parastatali: i consorzi di comuni in base alla legge sul consorziamento di comuni del 20 febbraio 2010, i consorzi in base alla legge sui consorzi del 1913, i consorzi per il raggruppamento terreni in base alla legge sul raggruppamento e la permuta dei terreni del 23 novembre 1970, i patriziati, le parrocchie, l’Istituto delle assicurazioni sociali (IAS) e organi subordinati quali la Cassa cantonale di compensazione, l’Università della Svizzera italiana (USI), la Scuola Universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), l’Ente ospedaliero cantonale (EOC), l’Azienda elettrica ticinese (AET), l’Azienda cantonale dei rifiuti (ACR), gli istituti autonomi comunali quali i Trasporti pubblici del Luganese (TPL), le Aziende industriali del Luganese (AIL), gli ordini cantonali (dei medici, farmacisti, avvocati, notai, veterinari, ecc.). Sono invece delegatari di compiti di diritto pubblico attraverso delega legislativa, concessione, mandato di prestazione, contratto, ecc., ad esempio i servizi di assistenza e cura a domicilio (SACD) secondo la Legge sull’assistenza e cura a domicilio del 30 novembre 2010, altri organismi cui sono assegnati compiti pubblici in ambito sanitario secondo la Legge concernente il promovimento, il coordinamento e il finanziamento delle attività a favore delle persone anziane del 30 novembre 2010, i servizi cui sono affidati compiti pubblici secondo la legge sull’integrazione sociale e professionale degli invalidi del 14 marzo 1979, i servizi pre-ospedalieri e di soccorso secondo la rispettiva Legge del 26 giugno 2001, gli organismi che curano programmi occupazionali, le istituzioni o società beneficiarie di un mandato di prestazione quali le cliniche private, le case per anziani, la Società epilettici della Svizzera italiana, aziende delegatarie di trasporti pubblici in base alla legge sui trasporti pubblici del 6 dicembre 1994, le società anonime, le cooperative o le associazioni cui i comuni assegnano compiti e servizi pubblici (ad esempio, per l’approvvigionamento di acqua potabile), ecc. I delegatari di compiti pubblici sono sottoposti alla LPDP nella misura in cui la loro attività specifica rientra nell’ambito della delega. Per il resto, sono considerati dei privati e le loro elaborazioni soggiacciono alla legge federale sulla protezione dei dati.”
Criteri di assoggettamento poco chiari
Il numero di soggetti chiamati a essere compliant a questa normativa è elevato e la lista riportata nel Messaggio del Consiglio di Stato del 17 maggio 2023 rischia di non essere esaustiva. Si rende necessario, per tale ragione, un regolamento di applicazione della legge che preveda una disposizione dove si precisino manifestamente gli enti assoggettati e in che limite. Si aggiunga, inoltre, che dall’elenco citato non si comprendono chiaramente i criteri per cui alcuni enti risultano assoggettati, mentre altri non. Fra gli assoggettati si trovano le aziende di trasporto pubblico, gli ordini cantonali (medici, farmacisti, avvocati), mentre, per esempio, vengono escluse le scuole private parificate, le quali già oggi utilizzano gli stessi strumenti informatici del Cantone (GAS GAGI) per il trattamento dei dati di allievi e docenti, come fanno altri “delegatari”, così definiti nel messaggio.
Canobbio, 8 febbraio 2024