Quando si parla di mindset non si parla solo di teoria, si parla al contrario di un atteggiamento pratico (con domande concrete):
Tutti questi principi pratici hanno in verità alla base degli innegabili fondamenti scientifici confermati dalle ricerche avvenute in ambito di neuroscienze. Ogni volta che viviamo un problema e mettiamo in atto una soluzione il nostro cervello si modifica leggermente, e ciò a livello fisiologico. Si tratta del principio della neuroplasticità, trattato per la prima volta nel 1896 dallo psicologo William James e ripreso e rivalutato negli ultimi vent'anni dalla neuroscienza. La neuroplasticità, in sintesi, viene descritta come segue:
il cervello si modifica in seguito a stimoli, ad esempio in seguito ai comportamenti.
Cosa vuol dire nella pratica che il cervello si modifica? Riprendiamo l’esempio visto in precedenza:
Se oggi mi impegno per reagire positivamente alle difficoltà, in futuro tale atteggiamento diventerà per me spontaneo e naturale come bere un bicchier d'acqua.Il cervello, se capiamo come funziona, possiamo anche capire come farlo funzionare al meglio. Pertanto, se si vuole crescere e affrontare le difficoltà della vita crescendo (apprendendo dinamicamente come affrontarle positivamente) si è chiamati a mettersi in gioco e lavorare quotidianamente per rispondere alla difficoltà con un mindset di crescita: questo a lungo andare diventerà la nostra normale risposta alla situazione di tensione.
Bibliografia: Bianchi Giulia, Psicologia positiva - come gestire i pensieri negativi, fermare le ansie e vivere la vita con gioia e autostima, Torrazza Piemonte, Amazon Italia Logistica Srl, 2003
Articolo pubblicato l'8 febbraio 2024